Non è un segreto che nel Kirghizistan la religione cattolica sia solo una minoranza rispetto alla fede musulmana. Secondo un precedente rapporto del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sulla libertà religiosa, nella nazione centroasiatica ci sono tra i 500 e 700 cattolici su una popolazione di circa 6,5 milioni di persone. Nonostante il basso numero di fedeli, questi hanno però una forte volontà nell’esprimere il proprio credo.

Ad oggi nel cuore di Biškek sorge una piccola parrocchia cristiana, una in più che si va ad aggiungere alle altre sei sparse nel paese. Tuttavia, tra tre anni verrà eretta una prima vera e propria cattedrale cattolica del paese. Secondo la messa in pianta del progetto, l’edificio di culto non supererà i 300 metri quadrati. Insomma, un piccolo edificio come segno intangibile di una piccola comunità che lotta quotidianamente per difendere il proprio credo e la propria fede.

A benedire la costruzione di questa nuova edilizia di culto è stato lo stesso Papa Francesco. Il pontefice, infatti, ha benedetto la sua prima pietra durante il suo viaggio in Kazakhstan, avvenuto nel settembre scorso. (Kirghizistan, presentato il progetto della prima cattedrale cattolica)