Pianeta: da mantello di viaggio a prezioso paramento
23-03-2023
Cultura

Pianeta: da mantello di viaggio a prezioso paramento

Anticamente confusa con la casula, la pianeta sacerdotale ha avuto a partire dal XIV secolo grandi ed importanti cambiamenti. Primo fra tutti: l’eliminazione delle maniche.
Spesso la pianeta sacerdotale, paramento liturgico indossato dal sacerdote durante le celebrazioni eucaristiche, viene erroneamente confusa con la casula. La pianeta, tuttavia, si differenzia da quest’ultima non tanto per il suo uso quanto per la sua forma.

In origine la pianeta era una sorta di mantello che veniva utilizzato dal sacerdote durante i suoi viaggi per ripararsi dalle intemperie, ma già a partire dal III secolo viene adottata come soprabito. Nel tempo il suo uso è stato poi tramutato in veste sacra, ottenendo anche un progressivo cambiamento. Se prima la pianeta era più lunga e con le maniche, simile alla casula, a partire dal XIV secolo questa ha cambiato decisamente il proprio aspetto. Non solo la lunghezza risulta essersi ridotta rispetto a quella originale, ma anche le maniche sono state definitivamente eliminate al fine di lasciare libere le braccia del sacerdote. Inoltre, a differenza delle pianete del passato, queste oggi risultano essere sempre più rigide nei tessuti e foderate.

Oggigiorno quattro sono le tipologie di pianete, non molto dissimili tra loro. Prima fra tutte c’è la pianeta romana con un’apertura trapezoidale per il capo e una striscia verticale centrale come ornamento posteriore. Poi c’è la pianeta spagnola, leggermente più lunga rispetto a quella romana, mentre la pianeta gotica, a differenza della prima, presenta maniche strette con punte a forma di campana. Infine la pianeta francese ricca di ornamenti, ma comunque con un’apertura simile a quella romana.

In breve, un prodotto manifatturiero particolare come la pianeta è sempre stato realizzato in tessuti pregiati, quali seta e viscosa, con ricami in oro che rappresentavano delle vere e proprie opere d'arte accrescendone così il suo valore. Non a caso, le pianete più antiche necessitano tuttora di azioni di restauro particolari e adatte alle evoluzioni del tempo.