Il Santo Sepolcro: dove Cristo fu crocifisso, sepolto e risorto

Situata nel cuore della Città Vecchia di Gerusalemme, la Basilica del Santo Sepolcro rappresenta uno dei luoghi sacri più visitati al mondo. Testimonianza vivente dell’arte e dell’architettura cristiana, questa basilica del IV secolo d.C. venne costruita sul volere dell’imperatore Costantino il Grande, a seguito della sua conversione.

Secondo la tradizione cristiana, il sito della basilica è il luogo di Cristo risorto, sepolto, ma soprattutto crocifisso. Tuttavia, quello che vediamo oggi è un luogo di culto che negli anni ha sostituito prima una chiesa costantiniana del IV secolo e poi una chiesa bizantina.

Nei secoli, infatti, diverse sono le ristrutturazioni e gli interventi di restauro apportati all’edificio, non dimenticando che quello più importante avvenne nel XIX secolo, dopo un devastante incendio, conferendo al luogo l’aspetto attuale.

COSA VEDERE NELLA BASILICA DEL SANTO SEPOLCRO

All’interno della basilica i fedeli troveranno il Calvario, noto anche con il nome di Golgota, nonché il luogo dove Gesù fu crocifisso. Non meno importante è il Santo Sepolcro, da qui in nome della basilica, dove Cristo fu sepolto e risorto. Si tratta di un luogo suggestivo carico di spiritualità, simbolo della vittoria sulla morte rappresentata dalla stessa resurrezione di Gesù.

Diverse sono anche le cappelle ospitate all’interno della basilica, una di queste: la Cappella della Crocifissione. All’interno dell’edificio è presente anche la Santa Aedicule, sito in cui si trova la tomba di Cristo.

Ogni angolo della Basilica del Santo Sepolcro racconta una parte fondamentale della vita di Cristo, offrendo ai fedeli la possibilità di vivere un’esperienza spirituale intensa. Visitare questo luogo di culto vuol dire immergersi completamente nelle radici stesse della fede cristiana, ripercorrendo il messaggio di speranza espresso da Gesù. (Il Sepolcro di Gesù: tutti i luoghi in cui visse Gesù Cristo nel racconto storico e fotografico di National Geographic)