04-09-2024
Viaggi
Malta e le principali immagini mariane
Dove si trova l’icona di Nostra Signora delle Vittorie? E uno degli affreschi mariani più antichi del mondo? Malta è il fattore che accomuna alcune delle opere mariane più belle del mondo.
Nel mondo molte sono le icone della Vergine Maria ritenute miracolose. Con l’articolo di oggi ci vogliamo soffermare in particolar modo sulla fede mariana che contraddistingue Malta, un’eredità spirituale che ancora adesso continua ad essere una fonte di ispirazione.
Diverse sono le icone e immagini mariane che decorano gli interni di chiese e cappelle. Queste molto spesso sono oggetto di venerazione e pellegrinaggio da parte di fedeli di tutto il mondo. Il caso di Malta ben riflette l’unione tra il suo passato e presente multiculturale, offrendo uno sguardo sull'universalità del messaggio cristiano e sulla fede profondamente radicata nell'isola.
A partire dalle azioni di san Paolo i maltesi risultano essere tra i più ferventi cattolici nel mondo. Basti pensare che a Malta è presente una chiesa per ogni chilometro quadrato. Alcune di queste ospitano icone e immagini mariane, che si dice siano state realizzate dallo stesso Luca, il primo iconografo che dipinse la Madonna, insieme a Pietro e Paolo. Quest’affermazione è stata poi smentita da diversi storici.
Interessante è anche il caso l’icona di Nostra Signora delle Vittorie, presente nell’omonima chiesa della Valletta, capitale di Malta. Quello che attira l’occhio del visitatore di quest’opera del XVII secolo è sicuramente la riza, ovvero quella protezione in argento su tavola dipinta che contorna il volto scoperto della Vergine Maria. La chiesa in cui è ospitata l’icona mariana fu costruita nel 1567 in onore della Madonna e del suo supporto durante il grande assedio di due anni prima.
Non da meno è l’icona di Nostra Signora del santuario mariano di Ta’ Pinu. La basilica è un luogo suggestivo testimone di grande spiritualità e di storie di miracoli. La prima manifestazione avvenne nel 1883 quando una voce femminile invitò la contadina Carmela Grima ad entrare nella chiesetta e a recitare tre Ave Maria. Dopo un lungo silenzio la donna decise di confessare l’accaduto al suo caro amico Pietro Portelli, il quale le confessò di essere stato testimone di un episodio simile nei pressi di quello che oggi è noto essere uno dei santuari più visitati dai fedeli maltesi e non solo. Il vero miracolo, tuttavia, avvenne nei confronti della madre dell’amico, la quale, gravemente malata, guarì miracolosamente. Non sorprende che il santuario sia oggi conosciuto anche come la “Chiesa dei Miracoli”.
Diverse sono le icone e immagini mariane che decorano gli interni di chiese e cappelle. Queste molto spesso sono oggetto di venerazione e pellegrinaggio da parte di fedeli di tutto il mondo. Il caso di Malta ben riflette l’unione tra il suo passato e presente multiculturale, offrendo uno sguardo sull'universalità del messaggio cristiano e sulla fede profondamente radicata nell'isola.
LA DIFFUSIONE DELLA FEDE CRISTIANA A MALTA
Nel 60 d.C. san Paolo naufragò nell’arcipelago maltese dove ebbe occasione di soggiornare per diverso tempo e conoscere Publio. Quest’ultimo, divenuto successivamente primo vescovo di Malta, ospitò l’apostolo il quale iniziò la sua opera di diffusione della fede cristiana. Tra le sue principali opere miracolose emerge sicuramente la cura del padre dello stesso Publio dalla dissenteria e dalla febbre.A partire dalle azioni di san Paolo i maltesi risultano essere tra i più ferventi cattolici nel mondo. Basti pensare che a Malta è presente una chiesa per ogni chilometro quadrato. Alcune di queste ospitano icone e immagini mariane, che si dice siano state realizzate dallo stesso Luca, il primo iconografo che dipinse la Madonna, insieme a Pietro e Paolo. Quest’affermazione è stata poi smentita da diversi storici.
SCOPRI ALCUNE DELLE PIÙ NOTE ICONE MARIANE A MALTA
In una grotta maltese si erge il Santuario di Nostra Signora di Mellieħa. Qui i pellegrini possono assistere all’icona bizantina di Nostra Signora di Mellieħa. Questa risale intorno al XII e XIII secolo. Si tratta di un affresco della Vergine Maria eseguito direttamente su roccia calcare e che è uno dei più antichi dei giorni nostri. L'icona ha attirato pellegrini da tutto il mondo, tra cui Papa Giovanni Paolo II, che ha pregato davanti a essa nel 1990.Interessante è anche il caso l’icona di Nostra Signora delle Vittorie, presente nell’omonima chiesa della Valletta, capitale di Malta. Quello che attira l’occhio del visitatore di quest’opera del XVII secolo è sicuramente la riza, ovvero quella protezione in argento su tavola dipinta che contorna il volto scoperto della Vergine Maria. La chiesa in cui è ospitata l’icona mariana fu costruita nel 1567 in onore della Madonna e del suo supporto durante il grande assedio di due anni prima.
Non da meno è l’icona di Nostra Signora del santuario mariano di Ta’ Pinu. La basilica è un luogo suggestivo testimone di grande spiritualità e di storie di miracoli. La prima manifestazione avvenne nel 1883 quando una voce femminile invitò la contadina Carmela Grima ad entrare nella chiesetta e a recitare tre Ave Maria. Dopo un lungo silenzio la donna decise di confessare l’accaduto al suo caro amico Pietro Portelli, il quale le confessò di essere stato testimone di un episodio simile nei pressi di quello che oggi è noto essere uno dei santuari più visitati dai fedeli maltesi e non solo. Il vero miracolo, tuttavia, avvenne nei confronti della madre dell’amico, la quale, gravemente malata, guarì miracolosamente. Non sorprende che il santuario sia oggi conosciuto anche come la “Chiesa dei Miracoli”.