Guida per un corretto utilizzo del rosario

Il Rosario è quella preghiera devozionale che il fedele si accinge a recitare, mantenendo vivo il ricordo dei 20 misteri della vita di Gesù e di Maria. In base al giorno della settimana in cui ci troviamo, si inizia a recitare un mistero, ma la questione dei misteri verrà approfondita in un altro articolo. Il Rosario, tuttavia, non è solo una preghiera, ma è anche quell’articolo religioso che ciascun fedele più devoto possiede. Vediamo insieme brevemente come questo viene recitato.

Come ci è stato insegnato sin da piccoli, prima di ogni preghiera è opportuno farsi il Segno della Croce e questa sorta di incipit, se così vogliamo chiamarla, vale anche prima di approcciarsi alla preghiera del Santo Rosario. Per ogni decina del rosario si recita il Padre Nostro, procedendo con dieci Ave Maria, le quali vengono eseguite seguendo i grani del rosario. Una volta terminate le dieci Ave Maria, si prosegue con il Gloria al Padre e si termina con le preghiere finali, ovvero le Litanie Lauretanee.

Dunque, nulla di particolarmente complicato. Da come si può vedere, il Rosario è una preghiera estremamente semplice, facile, ma soprattutto alla portata di tutti quanti. Ed è proprio nella recita del Rosario che l’Ave Maria viene vista come una melodia lenta e dolce, come un canto della Salvezza. Un modo anche questo per ritagliarsi quotidianamente attimi di pace e riflessione. (Come recitare il Santo Rosario)