13-09-2022
Architettura
La chiesa di lego: una nuova attrazione
La Abondantus Gigantus, questo il vero nome della “chiesa” di lego olandese che è stata un chiaro esempio di edilizia di culto che ha ispirato un progetto fuori dal culto stesso.
Con l’articolo di oggi vogliamo per una volta uscire dai classici schemi e dalle tradizionali strutture ecclesiastiche, per immergerci in una chiesa composta da un’architettura particolare. Ma siamo sicuri che si tratti di una vera e propria chiesa?
Ebbene la Abondantus Gigantus, questo il vero nome della chiesa, è sì un edificio di riunione e di incontro, ma non una vera e propria struttura ecclesiastica. Pur riferendosi ad essa come “chiesa”, la struttura di lego venne costruita nel lontano 2011 in occasione del Grenswerk Festival, in una piccola cittadina olandese di nome Enschede. Allora al suo interno venne celebrata solamente una messa, ma a parte quell’occasione, l’edificio venne poi usato come luogo pubblico per eventi ed assemblee cittadine. All’interno, infatti, non era presente alcun tipo di arredamento liturgico, bensì un palco e delle panche.
Come ben si sa, non tutte le strutture sono destinate a durare nel tempo. Oggi purtroppo questa “chiesa” alta 20 metri e composta da mattoncini in cemento colorato non esiste più. Subito dopo il Grenswerk Festival, infatti, la struttura è stata smantellata, lasciando però un vivido ricordo. (ABONDANTUS GIGANTUS)
Ebbene la Abondantus Gigantus, questo il vero nome della chiesa, è sì un edificio di riunione e di incontro, ma non una vera e propria struttura ecclesiastica. Pur riferendosi ad essa come “chiesa”, la struttura di lego venne costruita nel lontano 2011 in occasione del Grenswerk Festival, in una piccola cittadina olandese di nome Enschede. Allora al suo interno venne celebrata solamente una messa, ma a parte quell’occasione, l’edificio venne poi usato come luogo pubblico per eventi ed assemblee cittadine. All’interno, infatti, non era presente alcun tipo di arredamento liturgico, bensì un palco e delle panche.
Come ben si sa, non tutte le strutture sono destinate a durare nel tempo. Oggi purtroppo questa “chiesa” alta 20 metri e composta da mattoncini in cemento colorato non esiste più. Subito dopo il Grenswerk Festival, infatti, la struttura è stata smantellata, lasciando però un vivido ricordo. (ABONDANTUS GIGANTUS)