Tra le novità del nuovo Messale romano: copertine e custodie

A partire dalla domenica di Pasqua del 4 aprile del2021, è entrata in vigore la III edizione del Messale, una nuova versione che, oltre a contenere tutti gli adattamenti culturali volti ad adeguare la preghiera al linguaggio presente, ha richiesto, per via del suo nuovo formato, una nuova produzione di copertine e custodie. A livello culturale, tra i cambiamenti del testo quelli più noti sono sicuramente il Padre Nostro e il Gloria, pur tenendo in considerazione che gran parte delle variazioni sono relative alle parole pronunciate dallo stesso sacerdote. Tra queste, ritroviamo anche importanti modifiche nel momento di transustanziazione, ovvero quando il sacerdote benedice l’ostia e il vino.

Ciononostante, quelle appena citate sono alcune delle tante variazioni del nuovo Messale che, come precedentemente accennato, ha anche avuto delle trasformazioni relative alle sue dimensioni. La terza edizione, infatti, oltre ad essere arricchita da immagini d’arte in più, prevede una trasformazione del suo formato, il quale ha certamente comportato una nuova produzione di copertine, rigide o flessibili, in pelle o similpelle. Lo stesso discorso vale per le custodie per il Messale, il cui risultato estetico finale spesso è comparabile ad una seconda copertina del volume. Sia le custodie che le copertine per il nuovo Messale sono prodotti artigianali il cui scopo è principalmente quello di proteggere il volume stesso. Queste, soprattutto le custodie, possono essere rifinite con un elegante fodera, che può essere ad esempio damascata o in raso. Inoltre, ogni copri messale si contraddistingue per i suoi decori impressi, spesso in oro, e per le sue raffigurazioni, quali ad esempio la croce o il volto di Cristo.

In breve, oltre alle modifiche del testo di questo libro liturgico, il cambiamento relativo al suo formato ha dato un nuovo ed importante input alla produzione dei copri messali, tra copertine e custodie.