Il vino da Messa e le sue caratteristiche principali
13-04-2022
Cultura

Il vino da Messa e le sue caratteristiche principali

Ecco qui alcune delle più note peculiarità del vino che viene servito durante le celebrazioni eucaristiche. Un vino dolce o secco, ma che rispetti determinati standard.
È ben noto come le origini del vino siano piuttosto antiche. Secondo il mito dionisiaco, il vino viene visto come un dono che aiuta a dimenticare le preoccupazioni della vita, mentre nella lettura cristiana è la vita stessa di Cristo, il “sangue versato” per i suoi fedeli.
Durante la transustanziazione, il vino da messa viene simbolicamente convertito nella sostanza del sangue di Cristo, così come l’ostia a sua volta simboleggia il suo corpo. Il tutto avviene ricordando l’ultima cena, dove Gesù stesso offrì pane e vino ai suoi discepoli, due elementi che nel Cristianesimo ricoprono una certa importanza.

Andando più nel dettaglio, durante le celebrazioni eucaristiche si tende a preferire il vino liquoroso per necessità di conservazione, nel rispetto comunque di determinate caratteristiche. Tra queste, è importante che il vino da Messa abbia una gradazione inferiore a 18 gradi alcolici, sia naturale e non alterato, ma soprattutto conforme con l’articolo 924 del Codice di Diritto canonico. L’articolo, infatti, cita l’importanza dell’utilizzo di un tipo di vino “naturale, del frutto della vite, genuino, non alterato, né commisto a sostanze estranee. (…)”. Per quanto riguarda la scelta del colore, fino alla fine del XIX secolo, veniva utilizzato il vino rosso, colore che ricordava facilmente il sangue di Cristo. Ad oggi, invece, non sussiste più alcuna distinzione tra vino bianco e vino rosso, anzi, non di rado viene prediletto quello bianco, proprio perché se rovesciato, crea macchie meno evidenti.

Allo stesso tempo, si può trattare indistintamente di un vino dolce o un vino secco, ma deve comunque sia rispettare gli standard richiesti, oltre all’autorizzazione della Curia, la quale viene rinnovata ogni due anni, e che serve soprattutto per garantirne la sua purezza chimica e la sua validità. (Vino, un viaggio tra fede e cultura)