Gli step fondamentali per diventare Santi
15-03-2022
Cultura

Gli step fondamentali per diventare Santi

Essere riconosciuti come santi non è mai stato semplice. Ripercorriamo brevemente gli step fondamentali affinché un candidato possa diventare santo.
Spesso assistiamo alla presenza di statue di santi collocate in luoghi come chiese, santuari e persino nelle case di fedeli. Non tutti però sanno che, una volta battezzati, veniamo santificati, ovvero, nel senso letterale del termine, diventiamo figli di Dio. Tuttavia, la storia ci ha sempre insegnato che i veri santi hanno dovuto attraversare un iter ben più lungo e tortuoso.

BASTA UN MIRACOLO PER DIVENTARE SANTO?

Ebbene no, non basta solo un miracolo per poter entrare a far parte della cerchia ristretta dei santi. Certamente, questo rappresenta uno degli step iniziali, dove vengono raccolte tutte le prove che possano testimoniare la presenza di episodi inspiegabili, ovvero di miracoli. Queste vengono poi trasmesse al Vaticano, dove la Congregazione per le Cause dei Santi valuta la richiesta, seguendo in maniera accurata le scritture del diritto canonico. In breve, il processo di canonizzazione segue una serie di passaggi, dove l’eletto, per diventare ufficialmente santo, deve prima essere identificato come servo di Dio, poi venerabile e in seguito beato. Ad eccezione di alcuni casi particolari, affinché un venerabile possa diventare beato occorre che passino almeno cinque anni dalla sua morte e che si sia verificato un miracolo dovuto alla sua intercessione.

Ad oggi, tanti sono i santi della Chiesa cattolica, e solo negli ultimi cinquant’anni, circa millecinquecento beati sono stati nominati come tali. Tra questi, alcuni sono particolarmente amati e, non a caso, gli sono dedicati luoghi di culto e di pellegrinaggio. È generalemnte nei santuari che vengono accolte le statue sacre di santi. Queste sono spesso di legno, marmo o anche bronzo e resina. Non solo la statuaria viene dedicata a queste figure. Molti sono anche i dipinti e affreschi o i mosaici e le vetrate artistiche che li rappresentano. I più popolari sono molto conosciuti anche grazie alla diffusione dei santini o immaginette religiose e ai rosari (personalizzati con l’immagine del santo) destinati proprio alla funzione divulgativa delle devozioni e con lo scopo immediato di preghiera e raccoglimento personale. (La fabbrica dei Santi)