I portoni per edifici di culto: funzioni e caratteristiche
I portoni per edifici di culto non sono solo elementi architettonici ma rappresentano anche un simbolo di accoglienza per i fedeli e per tutti coloro che visitano la chiesa.
Oltre alla loro funzione pratica di proteggere l'interno dell'edificio dal freddo, dalla pioggia e dal vento, così come dalle intrusioni, questi portoni hanno anche un'importante funzione estetica in quanto contribuiscono a creare un'atmosfera di sacralità e bellezza grazie anche alle suggestive decorazioni e ai motivi artistici e religiosi che generalmente li adornano.
Quando parliamo di materiali per la realizzazione di questi imponenti elementi di architettura sacra, sappiamo che i portoni in legno sono i più comuni, ma esistono anche varianti più particolari in ferro battuto o in altri materiali di alta qualità. Indipendentemente dal materiale però tutti i portoni per chiesa possono essere personalizzati, per esempio con l'aggiunta di vetrate colorate o di sculture, per soddisfare le esigenze specifiche del clero e dei fedeli.
Dall'antico al moderno: l'evoluzione dei portoni delle chiese e dei loro materiali
Nel corso dei secoli, i portoni delle chiese sono stati realizzati in vari stili per abbinarsi all’architettura religiosa dell’epoca. Nel passato, erano più frequentemente decorati con sculture e rilievi che rappresentavano scene bibliche o figure religiose. Al giorno d’oggi il portone per chiesa è realizzato per soddisfare esigenze funzionali tenendo conto del design e dell'estetica attualmente più moderna che caratterizza tantissime chiese sparse per tutta Italia. Si prediligono infatti elementi architettonici dalle linee più pulite e semplici insieme a nuovi materiali come l'alluminio.
