Vino Bianco Secco Santa Messa

Il VINO BIANCO SECCO Santa Messa è prodotto secondo i dettami del Diritto Canonico che al Cap.1, Art. 3, Canone 924 recita: “Vinum debet esse naturale ex genimine vitis et non corruptum”, Il vino deve essere naturale, del frutto della vite e non alterato.
Dalla vite, il vino arriva all’altare dopo diversi mesi di lavorazione, durante i quali viene trattato con ogni cura e attenzione perché possa conservarsi inalterato ad ogni consacrazione. La genuinità e l’idoneità all’uso sacramentale sono costantemente controllate e certificate dall’Ufficio Liturgico della Diocesi di Mazara del Vallo. Dal Direttore dell’ufficio liturgico della diocesi il vino viene fatto analizzare da un laboratorio accreditato di analisi chimiche. La cisterna ove è contenuto il vino per la Santa Messa viene sigillata, dal direttore dell’Ufficio Liturgico, per garantirne la genuinità. Se dalle analisi fatte il vino risulta essere idoneo, la Diocesi rilascia il certificato che autorizza l’azienda alla commercializzazione e produzione. Tutte le volte che si spilla il vino per il suo imbottigliamento i sigilli vengono rimossi solo dal direttore dell’Ufficio Liturgico o da un suo delegato, e solo in sua presenza o di un suo delegato il vino può essere imbottigliato e poi spedito nelle diocesi nel mondo, accompagnato da una certificato d’idoneità emesso dalla diocesi di Mazara del Vallo.