Nel Vecchio Testamento, il calice eucaristico era già visto come simbolo di un’alleanza tra Dio e il popolo ebraico. Tuttavia, con il sacrificio di Gesù, il significato del calice si rinnova e diventa ancora più importante. Il sangue di Gesù, che ha offerto per l’espiazione di tutti i peccati, diventa il mezzo per la salvezza di tutti i credenti.
Durante la celebrazione della Pasqua ebraica, si utilizzava un calice per bere il vino durante la cerimonia. Successivamente, anche nella liturgia cristiana, l'utilizzo dei calici liturgici divenne un simbolo importante della celebrazione della messa. Nel corso dei secoli hanno subito diverse evoluzioni stilistiche e tecniche, diventando oggetto di grande valore artistico.
Oggi i calici liturgici sono solitamente realizzati in materiali pregiati come l'oro, l'argento e il cristallo e possono essere decorati con pietre preziose e intarsi. Nel Rinascimento, ad esempio, si diffuse l'uso di decorare i calici eucaristici con scene bibliche e raffigurazioni artistiche, mentre nel XVII secolo vennero introdotti i calici a forma di coppa, con una base più ampia e uno stelo più corto. La storia di questi arredi sacri è quindi legata alla tradizione religiosa e all'evoluzione dell'arte e dell'artigianato nel corso dei secoli.
Il calice sacerdotale a forma di coppa è uno dei simboli più importanti della celebrazione liturgica. Questo tipo di oggetto sacro è stato introdotto nel XVII secolo e si caratterizza per la sua forma a coppa, con una base più ampia e un gambo più corto rispetto ai calici tradizionali. Queste coppe sacre sono state scelte per rappresentare il calice usato da Gesù nell'Ultima Cena, che secondo la tradizione era a forma di coppa.
Altri accessori sacri per la celebrazione liturgica
Oltre al calice della comunione, esistono altri oggetti sacri utilizzati durante la celebrazione eucaristica. Tra questi ci sono la pisside, che contiene le particole consacrate, le ampolline che contengono l’acqua e il vino prima che vengano versati, la patena su cui l’ostia viene posta durante la Consacrazione. Ci sono anche diversi tessuti utilizzati, come il corporale pezzo di lino che viene steso sull’altare per raccogliere eventuali frammenti del Corpo o del sangue di Cristo, il copri calice sacerdotale, il purificatoio per tergere i calici liturgici e il manutergio utilizzato come asciugamano.