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Candelieri e candelabri sono degli accessori sacri di grande importanza nell'arredamento della chiesa o di qualsiasi altra cappella. Essi svolgono una funzione primaria che è quella di creare un'atmosfera spirituale e di arricchire l'ambiente. Il loro utilizzo è molto importante durante lo svolgimento delle funzioni religiose all'interno della chiesa, infatti, questi oggetti liturgici diventano un elemento imprescindibile per ogni luogo di culto, poiché contribuiscono a dare un tocco di eleganza e ad accrescere il senso di sacralità. 

La storia dei candelieri e candelabri nella liturgia cattolica

La storia di questi accessori per arredamento liturgico risale al XVI secolo, quando furono codificate specifiche regole sulla loro fattura. La forma doveva ricordare quella della croce d'altare e i materiali preziosi erano riservati alle celebrazioni ufficiali.  

Inoltre, la foggia  di questi arredi sacri per la messa, doveva essere semplice e lineare, con un piede rotondo o triangolare, il fusto cesellato, il piattello circolare e la punta per la candela.  

Nel corso degli anni, la loro forma è rimasta fedele alle regole del passato, ma i materiali sono evoluti, includendo oro, argento e altri metalli preziosi, così come quelli più umili come ottone e legno. Nel servizio d'altare, il Concilio di Trento ha stabilito che vengano utilizzati sei candelieri durante la Messa e sette candelieri per il Pontificale del Papa o Vescovo. Oggi, questi oggetti sacri sono ancora impiegati nella liturgia cattolica per rappresentare la luce divina e simboleggiare la presenza di Dio durante la celebrazione.

Il Concilio di Trento e l'utilizzo dei candelieri nella liturgia cattolica  

Il Concilio di Trento ha rappresentato un momento di svolta per la Chiesa cattolica, in cui si è cercato di definire e uniformare alcune pratiche liturgiche. Tra queste, l'utilizzo dei candelieri durante la Messa. Fu stabilito che, durante la celebrazione eucaristica, si debbano utilizzare sei candelieri, mentre per il Pontificale del Papa o del Vescovo se ne utilizzano sette. Questa norma ha avuto come obiettivo quello di aumentare la solennità della celebrazione e di rendere più visibile la presenza di Cristo nell'Eucaristia. Inoltre, la scelta dei materiali e delle forme dei candelieri è stata regolamentata in modo da rispettare la sacralità del rito: i candelieri liturgici devono essere semplici e lineari, ma allo stesso tempo realizzati con materiali preziosi o comunque di alta qualità. In questo modo, si sottolinea l'importanza della celebrazione e si valorizza il servizio dell'altare.